Turismo enogastronomico della Sicilia al Salone del Gusto con Etneb
Il progetto Etneb – consultabile sul sito www.etneb.it – finanziato dal Ministero del Turismo e organizzato dall’Assessorato regionale al Turismo, si è dimostrato un successo significativo. L’assessore Elvira Amata ha sottolineato il ruolo fondamentale del coinvolgimento attivo dei territori, i quali hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa. Durante il talk “Turismo enogastronomico: suggestioni ed esperienze di viaggio”, svoltosi al Salone del Gusto nel Castello Gallego di Sant’Agata di Militello, Amata ha esposto il piano di ampliare il progetto ad altre aree della regione, mirando a un’offerta turistica più completa.
Amata ha invitato a continuare la collaborazione per sviluppare nuovi pacchetti esperienziali e ha affermato che il progetto si evolve. A tal fine, è in fase di creazione una piattaforma che raccoglierà tutte le realizzazioni delle settimane precedenti. Ha evidenziato l’autenticità della Sicilia come un valore chiave, sottolineando l’importanza della sinergia tra diversi itinerari per creare un’offerta integrata.
L’assessore ha anche rimarcato la necessità di valorizzare le potenzialità locali e trattenere i giovani sul territorio, affermando che la politica deve affrontare le difficoltà con determinazione. Con 135 milioni di euro disponibili dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), ci sono opportunità per rendere la Sicilia più accogliente e competitiva.
Il talk ha visto una partecipazione attiva da parte di vari esperti del settore e leader locali, esaminando vivacemente il tema del turismo enogastronomico. Le attività sono proseguite con l’inaugurazione dell’Expo “I Sapori dei Nebrodi”, che ha incluso la partecipazione della chef Valeria Raciti e varie altre iniziative gastronomiche nel pomeriggio.
In sintesi, Etneb rappresenta non solo un’iniziativa per promuovere il turismo enogastronomico siciliano ma anche un esempio concreto di sviluppo territoriale attraverso la collaborazione tra diverse realtà locali e risorse strategiche.