Che piacere sarebbe poter mangiare un po’ di tutto in quantità moderate, gratificando il piacere della buona tavola. Senza particolari rinunce e rimorsi tutte le volte che ci tocca poi salire su una bilancia. Anzi con il piacere di ritrovarsi anche più in forma.
Non è cosa impossibile. La ricetta si chiama “Dieta Mediterranea”. Non solo un modo di alimentarsi, ma un vero e proprio stile di vita.
Nel 2010 l’Unesco, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, ha ufficialmente elevato la dieta mediterranea a patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Nel novembre 2013 ha elencato i Paesi in cui questo modello nutrizionale, che in realtà non è una dieta in senso stretto, è un’attitudine alimentare storica ispirata alla tradizione. Dunque un patrimonio storico e culturale di grande rilievo proponendosi come simbolo di una cucina la cui semplicità, fantasia e sapori sono apprezzati in tutto il mondo.
I piatti tipici rappresentano un’eccellenza gastronomica e nutrizionale e la breve cottura esalta i profumi ed i sapori di tutti gli ingredienti, ognuno dei quali esprime decise proprietà nutrizionali e protettive.
La dieta mediterranea viene considerata come “includente” ovvero onnivora ed equilibrata. Non prevede alimenti vietati, a differenza delle diete “escludenti” che eliminano quasi tutto privilegiando un solo tipo di alimenti, come per esempio quelli proteici.
Viene raccomandata perché assicura un apporto adeguato di nutrienti, è basata su cibi naturali e poco elaborati. Inoltre riduce notevolmente il rischio per le malattie del benessere, cioè di tutte quelle patologie come il diabete di tipo II, l’obesità ed i problemi di natura cardiovascolare, legate allo stile alimentare squilibrato.
Verdure, frutta, pesce, legumi, frutta secca, vino con moderazione, carni bianche, olio d’oliva, cereali preferibilmente integrali, e varie erbe aromatiche. Sono tutti alimenti cui spetta un posto di eccellenza nella base della dieta mediterranea.
Insomma non solo un modo di alimentarsi ma uno vero stile di vita proficuo per la linea, la salute e per il sorriso.
RICETTA - Polpette vegetariane
Ingredienti per 10/12 persona
• n.1 cavolfiore da circa 1 Kg;
• n.2/3 uova di gallina;
• n.1/2 cucchiai di formaggio grattugiato (Grana Padano DOP oppure Parmigiano Reggiano);
• n.1/2 cucchiai di pangrattato;
• 200 gr di primo sale ridotto a cubetti;
• quanto basta di sale e pepe.
Procedimento
Pulite il cavolfiore e riducetelo a piccole cimette. Sciacquate sotto abbondante acqua corrente. Portate ad ebollizione una pentola con dell’acqua leggermente salata e cuocetevi il cavolfiore per circa 10 minuti. Scolatelo per bene eliminando tutta l’acqua residua e mettetelo in una ciotola. A questo punto schiacciate le cimette con l’aiuto di una forchetta, aggiungete le uova, il formaggio grattugiato a piacere, il pangrattato integrale, quanto basta di sale e pepe. Mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo e lavorabile. Con l’impasto ottenuto formate delle polpette e mettete un cubetto di formaggio primosale all’interno di ognuna di esse. Passate le polpette nel pangrattato preferibilmente integrale e disponetele su una teglia rivestita da carta forno regolando la temperatura in base al proprio forno. Servite calde insieme ad un calice di vino rosso.